Il progetto sostiene l’asilo nido” Alma” situato nel campo profughi di Shatila - Libano, gestito dal partner “Children &Youth Center”.

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Il progetto sostiene l’asilo nido” Alma” situato nel campo profughi di Shatila - Libano, gestito dal partner “Children &Youth Center”.

  • Garantire e tutelare il diritto all'infanzia
  • Sostenere l’asilo nido “Alma”, nel campo profughi di Shatila - Libano
  • Sostenere i genitori, principalmente le madri, impegnate nella lotta quotidiana per soddisfare i bisogni primari della famiglia.

1. Attività di cura
Il programma quotidiana dell’asilo nido è basato sulle attività logico-pratiche per incrementare la capacità dei bimbi, giochi espressivi e a carattere affettivo, esercizi di linguaggio ecc. I bambini da 3 a 6 anni necessitano la costante attenzione e cura in risposta ai bisogni fisiologici e affettivi di volta in volta manifestati. Il personale addetto all’assistenza (3 operatrici + supervisore) svolge tali servizi. Le attività di cura sono garantite a tutti i bambini dell’asilo.

2. Attività di supporto psicologico
Le attività di supporto psicologico sono garantite da attività ricreative e ludiche di carattere psico-sociale rivolte al gruppo di bambini in generale. La metodologia di supporto psicologico è applicata nel rispetto dei diversi bisogni dei bambini, differenziati secondo l’età. Le attività di Art Therapy proposte consistono in laboratori creativi di disegno e pittura per bambini di 3-4 anni e creazioni manuali e danza per i bambini di 5-6 anni. Sono proposti esercizi di rilassamento tramite il ricorso a tecniche di respirazione controllata, tecniche di rilassamento muscolare e di visualizzazione, al fine di rendere i bambini capaci di controllare l’ansia e le proprie emozioni. Le attività ludico-ricreative di carattere psico-sociale sono svolte dalle operatrici assistite da uno psicologo esperto che provvede inoltre a svolgere un’attività da counseling (quando necessaria) per le madri dei bambini che presentano disturbi socio-psicologici, al fine di accompagnare e guidare il genitore nel percorso di riabilitazione della stabilità psicologica dei propri figli.

3. Sicurezza alimentare
Il centro fornisce ai bambini un pasto caldo al giorno per integrare la dieta secca e fredda attualmente disponibile per la maggior parte di essi. Tale servizio vuole garantire il corretto fabbisogno alimentare dei bambini.

4. Attività ludiche
Attività ludico-ricreative aggiuntive rispetto a quelle di carattere psico-sociale sono realizzate nell’asilo. Nei limiti degli spazi e delle attrezzature disponibili, si svolgono attività sportive e di svago in grado di distrarre il bambino, facilitarne la socializzazione all’interno del gruppo e svilupparne le capacità fisico-cognitive. Attività differenziate sono proposte per i bambini nelle due fasce di età di riferimento (3-4 anni e 5-6 anni). L’asilo attualmente non dispone di sufficienti attrezzature. E’ in programma l’acquisto dell’equipaggiamento necessario. Sono inoltre programmate alcune visite fuori dal campo (parco giochi, zoo ecc..) e i festeggiamenti di ricorrenze come la Giornata del bambino e la Festa delle donne (madri).

5. Attività di formazione per operatrici di asilo nido
Verrà svolto una formazione rivolta alle operatrici dell’asilo, basata su tematiche innovative, caratterizzate da una metodologia esperienziale che forniscono strumenti concreti e applicabili nella pratica professionale delle operatrici. Tale formazione sarà programmata e monitorata dagli operatori specializzati in Italia e messi in opera dai formatori locali.

6. Sensibilizzazione di genitori:
I 10 incontri annuali previsti con i genitori mirano ad aumentare la cooperazione delle famiglie come partner dell’asilo che costituisce un fattore determinante per il successo formativo dei bambini. D'altra parte, le esperienze, attivate dall’asilo, di dialogo e promozione a favore dei genitori rappresentano un prezioso sostegno per i genitori stessi e per il loro sempre più difficile e impegnativo compito educativo. Il dialogo si traduce in una sinergia di responsabilità fra operartici e genitori, che sostiene questi ultimi in un percorso di maturazione educativa. Infatti lavorare con i propri figli costituisce un’occasione favorevole per crescere anche personalmente come adulti.

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