Il commercio di armi va gonfie vele nel mondo
I rilevamenti dell’ultimo rapporto, Trends In International Arms Transfers, 2017, dell'Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma, SIPRI mostrano un aumento del 10% dei trasferimenti internazionali degli armamenti principali nel periodo 2013-2017 rispetto a quello registrato nel 2008-2012.
I cinque maggiori esportatori di armi sono Stati Uniti, Russia, Francia, Germania e Cina, che da soli hanno rappresentato il 74% di tutte le esportazioni di armi nel periodo 2013-17, afferma Istituto Swedese. Gli Stati Uniti con il 34% di esportazioni totali di armi si confermano leader mondiale. L’export americano è superiore del 58% rispetto a quello della Russia, il secondo maggiore esportatore di armi.
La Francia ha aumentato le esportazioni del 27% tra 2013-17. Le esportazioni da parte della Germania, nell'ultimo quinquennio, sono diminuite del 14% rispetto 2008-12. La Cina è il quinto più grande esportatore di armi nel 2013-17, con un aumento del 38% tra il 2008-12 e il 2013-17.
La lista dei paesi importatori è guidata invece dall’India, che riceve la maggior parte delle armi dalla Russia. Seguono, Arabia Saudita che è al secondo posto, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Cina. Secondo il rapporto, Il flusso di armi verso il Medio Oriente è raddoppiato negli ultimi 10 anni, in particolare, l’Arabia Saudita spicca tra 2013 e 2017 quale secondo importatore di armi al mondo (+225% rispetto al 2008-12). Secondo dietro l’India, che ha importato circa il 12% del totale mondiale del mercato (+24% rispetto al 2008-12), rifornita dalla Russia per un 62% delle sue necessità, e con gli USA diventati secondo suo fornitore.
Fonte: Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma, SIPRI